Quanto durano le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza?
Questa e’ una domanda che ci viene spesso posta dai nostri clienti. La durata delle registrazioni delle telecamere è molto variabile, perché vi possono essere diverse tipologie di telecamere e di supporto di registrazione. In generale la registrazione può durare dalle poche ore, fino a mesi, a seconda di cosa installiamo.Un grande passo avanti,e’ stato l’avvento del nuovo protocollo h.265, presente nei nuovi videoregistratori e telecamere,permette di ridurre l’utilizzo di banda fino al 75%, rispetto alla tecnologia H.264 corrente.L’immediato vantaggio e’ che aumentano notevolmente i tempi di registrazione a parita’ di supporto di memoria (Micro sd o HDD).
Influenza moltissimo come viene settato il programma di registrazione,se si utilizza correttamente il motion detect , la durata si allunga moltissimo.Bisogna gestire la registrazione su motion tenendo presente, che se la telecamera presenta un’inquadratura panoramica, in modalita’ notturna, se un soggetto si muove ai limiti della zona di ripresa ,si corre il rischio che il motion detect non si attivi.Noi consigliamo, nel caso di riprese esterne panoramiche , di utilizzare sia il motion detect che la registrazione continua, per evitare spiacevoli soprprese.
In generale, le registrazioni su micro SD card possono durare in media dalle poche ore a 3/4 giorni massimo, mentre quelle effettuate su hard disk di un DVR videosorveglianza hanno una media tra 1 settimana e 30 giorni.
Sotto riportato, l’estratto del Garante della Privacy relativo alla possibilita’ di gestire archiviazione delle immagini oltre le 24 ore.
Archiviazione Registrazioni Videosorveglianza superiore a 24 ore
Un argomento molto “gettonato” che viene spesso rivolto al Garante, è stata la richiesta di autorizzazione ad elevare i termini di conservazione a 24 ore delle registrazioni per i sistemi di Videosorveglianza. L’Autorità ha ribadito come la conservazione non possa mai superare tale termine, salvo tener conto della rischiosità dell’attività. Ad esempio, per le banche i termini di conservazione sono elevati a 7 giorni.
Provvedimento del Garante – aumento dei limiti oltre le 24 ore
Dietro pressione di varie categorie, in particolare supermercati, tabaccai, orafi, benzinai, che hanno evidenziato al Garante come sono proprio i limiti temporali per la conservazione delle immagini che privano le Autorità di fondamentali elementi per l’individuazione dei responsabili dei reati e quindi sia necessario che il punto 3.4 del Provvedimento non escluda la possibilità di consentire deroghe alla conservazione anche per altre tipologie di imprese diverse dalle banche qualora vengano evidenziate circostanze particolari, speciali esigenze che, in relazione a specifiche situazioni ambientali, ben possono giustificare la deroga.
Il Garante ha accolto la richiesta di Archiviazione Registrazioni Videosoveglianzae, pur nell’ambito di tempi che comunque devono intendersi infrasettimanali, ha rimesso al titolare del trattamento dei dati (titolare dell’attività) la valutazione dei tempi necessari alla conservazione delle immagini.
Archiviazione Registrazioni Videosorveglianza – Controllo a distanza
Resta escluso il caso in cui dall’installazione degli impianti di Videosorveglianza possa derivare un controllo a distanza dell’attività lavorativa caso in cui resta necessario un accordo con le rappresentanze sindacali aziendali.
Nel caso in cui la conservazione delle immagini per una settimana si riveli insufficiente, il titolare dell’attività può presentare al Garante un’istanza di verifica preliminare con l’obiettivo di allungare i tempi di conservazione.”